Grattugiare la buccia del limone, solo la parte gialla. Grattugiare la mezza noce moscata e mescolatela al parmigiano. Versate l’olio in padella, fatelo scaldare, unite il limone grattugiato. Spegnette il fuoco, spremette 5-6 gocce di limone, condite con un pizzico di sale, scolate i tagliolini con abbondante acqua di cottura mantecate bene, aggiungendo il parmigiano.
Tritate tutte le erbe, meno l’aglio e i pomodorini, in una padella mettete l’olio, l’aglio, fattelo imbiondire, aggiungette il peperoncino, i pomodorini spaccati, salare e non appena appassiscono, spegnere il fuoco, versando dentro il resto delle erbe, girate il tutto, a cottura ultimata degli spaghetti o delle farfalle, condite la pasta con l’aggiunta di parmigiano, servite subito.
In una padella mettete il burro e fatelo scaldare, ma non friggere, grattugiate un po di tartufo, la parte meno bianca e conservate il resto per tagliarle a fettine sottilissime.
Tagliolini al tartufo
Aggiungete mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta, scolate la pasta e mantecate con il parmigiano, rifinite con il tartufo rimasto tagliato e servite.
Con questo procedimento si possono cucinare le altre paste all’uovo.
Tortellini, ravioli, fettuccine, riso, spaghetti, ecc.
[acx_slideshow name=”Pasta al tartufo” height=”300px” width=”400px”]
La minestra di patate era il piatto preferito da mio padre, un piatto molto semplice, facile da preparare.
Ales
Mio padre, lavorò in miniera, prima a Carbonia per diversi anni e poi per circa 20 anni ad Ingurtosu, quindi era lontano da casa dal lunedì al venerdì, per questo motivo era costretto molto spesso a prepararsi i pasti da solo. La cosa più semplice ed economica da cucinare era proprio questa minestra, si poteva cucinare col fuoco alimentato dalla legna, che recuperavano nelle immediate vicinanze della miniera. Inoltre si poteva cucinare con una sola pentola, cosa fondamentale, non dipsponendo di una cucina vera e propria.
Questo è il procedimento che usava, per 5 porzioni abbondanti.
Patate kg. 1
Olio di oliva cucchiai 5 o mezzo cucchiaio di strutto e/o grasso di maiale.
Cipolla 1 grande di circa gr 200
Spaghetti spezzati gr 250
Estratto di pomodoro cucchiai 1
Sale Q.B.
Acqua circa litri. 2
L’estratto di pomodoro è sostituibile con pomodori freschi o pelati per circa gr. 200.
A piacere, secondo il proprio gusto si può aggiungere il formaggio grattugiato e il peperoncino.
Procedimento
Ingredienti per la minestra di patate
Sbucciare le patate lavarle tagliarle a dadini, in una pentola di media grandezza, versare l’olio e subito dopo la cipolla tagliata a pezzetti piccoli e farla appassire con fuoco dolce, quindi versare l’estratto di pomodoro diluito con un mestolo di acqua, o ancora meglio, visto che oggi giorno abbiamo a disposizione i pomodori freschi tutto l’anno, dopo aver tolto le bucce tagliarli a pezzi piccoli. Si versano nella pentola. In sostituzione si possono adoperare i pomodori in baratolo pelati o passate già pronte.
minestra di patate pronta
Dopo aver fatto bollire il fondo per circa cinque minuti , aggiungere le patate precedentemente preparate, subito dopo versate l’acqua, salate il tutto.
Aspettate che si siano cotte le patate, a questo punto aggiungete la pasta e alla cottura della pasta la minestra è pronta.
Su una padella versate la crema di latte, la gorgonzola tagliata a pezzi, i pinoli, le noci sgusciate e a fuoco dolce fatte sciogliere la gorgonzola e restringere un po la crema di latte, spegnete il fuoco.
Cuocete i rigatoni in abbondante acqua salata e a cottura avvenuta, scolatela e versatela nella padella con la gorgonzola fusa e a fuoco vivo fatela insaporire, girate il tutto aggiungendo il parmigiano grattugiato, servite subito.
Rigatoni, Spaghetti, sono le scelte migliori, ma potrete ovviamente scegliere quella che preferite
Spaghetti gr 400
Guanciale gr 100
Olio mezzo cucchiaio
Uova n° 4
Crema di latte un cucchiaio
Parmigiano gr 60
Pepe q.b.
Sale q.b.
Preparazione della pasta alla carbonara
In una scodella sbattere le uova, con la crema di latte, il parmigiano, il pepe ed un pizzico di sale. Tagliate il guanciale a pezzetti, metteteli in padella con un po di olio, rosolate e quando sono croccanti, togliete dal fuoco la padella e versate il guanciale con il grasso sciolto in una scodella, facendo attenzione a non versare anche il fondo con le particelle annerite, formatesi durante la cottura del guanciale, che daranno un sapore amaro alla preparazione.
Pulite la padella con un po di carta da cucina, riversate in padella guanciale e olio, se l’olio è troppo non versatelo tutto.
Cuocette la pasta in abbondante acqua salata e a cottura ultimata, versatela nella padella con l’olio e il guanciale, giratela bene, mantecandola a fuoco vivo.
Spegnete il fuoco, e continuando a girare la pasta, versateci sopra il contenuto della scodella con le uova sbattute, continuate a girare finché le uova non abbiano formato una crema; servite con una spolverata di parmigiano e pepe.
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